sabato 21 ottobre 2017

Canino e Catalani premiati a Jesi. Dante Maffia insignito del "Premio alla Carriera". Cerimonia di premiazione de "L'arte in versi" il 4 novembre

L'attesa cerimonia del noto premio il 4 novembre a Jesi

La presenza di poeti calabresi alla prossima premiazione del Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi” di Jesi che si terrà il 4 novembre è rimarchevole. Angelo Canino di Acri (CS) è risultato vincitore del Premio Speciale “Trofeo Euterpe” con una poesia in dialetto acrese dal titolo “Aleppo” mentre il noto poeta reggino, il dottor Gaetano Catalani è stato risultato meritevole del Premio Speciale “Verbumlandi-art” gentilmente offerto dall’omonima associazione culturale di Galatone presieduta da Regina Resta.

Il poeta, scrittore e saggista DANTE MAFFIA insignito del "Premio alla Carriera" de "L'arte in versi" 2017
In questa edizione la Commissione di Giuria, presieduta da Susanna Polimanti e composta da Emanuele Marcuccio, Stefano Baldinu, Valentina Meloni, Alessandra Prospero, Giuseppe Guidolin, Francesco Martillotto, Vincenzo Prediletto, Antonio Melillo, Michela Zanarella ha inoltre deciso di conferire il massimo riconoscimento, il Premio “Alla Carriera Poetica” al poeta, scrittore e saggista Dante Maffia nativo di Roseto Capo Spulico e da tanti anni residente e attivo nella Capitale.


Poeta, scrittore, critico letterario e saggista. Si è laureato in Lettere all’Università di Roma, città nella quale vive da molti anni. Come poeta venne segnalato da Aldo Palazzeschi che scrisse la prefazione alla sua prima silloge di poesie, Il leone non mangia l’erba (1974). Da allora numerosissime sono state le pubblicazioni, tra cui: Le favole impudiche (1977), Passeggiate romane (1979), L’eredità infranta (1981), Caro Baudelaire (1983), L’educazione permanente (1992),  La castità del male (1993), Lo specchio della mente (1999), Possibili errori (2000), Canzoni d’amore, di passioni e di gelosia (2002), Ultimi versi d’amore (2004), Diario Andaluz (2005), Abitare la cecità (2011), Poesie torinesi (2011), Sbarco clandestino (2011),… Per la prosa, tra le varie opere, vanno ricordati Il romanzo di Tommaso Campanella (1996) e Mi faccio musulmano (2004). Per la saggistica si è dedicato a vari ambiti della letteratura, tra cui alle opere del Tasso, Quasimodo e alla poesia italiana del nuovo millennio. Ha collaborato con importanti riviste letterarie tra cui «Il Belli», «Idea», «Poiesis», «Fermenti», «Poesia» e ha fondato le riviste «Il Policordo», «Poetica» e «Polimnia». Ha diretto e dirige varie collane di poesia e narrativa per diverse case editrici tra cui Lepisma. Sulla sua produzione hanno scritto i più grandi e riconosciuti critici, saggisti, scrittori e poeti tra cui Mario Praz, Pier Paolo Pasolini, Italo Calvino, Natalia Ginzburg, Mario Vargas Llosa, Giorgio Caproni, Giovanni Raboni, Tullio De Mauro, Claudio Magris, Maria Luisa Spaziani, Dacia Maraini, Alberto Moravia, Mario Luzi, Dario Bellezza e moltissimi altri. È risultato vincitore in numerosi premi letterari tra i quali l’ “Alfonso Gatto”, il “Calliope”, il “Città di Firenze”, il “Città di Venezia”, il “Circe-Sabaudia”, l’ “Anco Marzio”, lo “Stresa”, il “Tarquinia-Cardarelli”, il “Montale”, il “Camaiore”, il “Rhegium Julii”, la “Laurea Apollinaris”. Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel 2004 gli ha assegnato la Medaglia d’Oro alla Cultura. È stato candidato al Premio Nobel dal Consiglio Regionale della Calabria, da alcune Università, da molte Fondazioni. Molte sono le tesi di laurea sulla sua attività, anche in Francia e in Germania. Nel 2013, Rocco Paternostro e altri 45 professori di varie Università italiane hanno tenuto un Convegno su Dante Maffia. 


Il Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi” di Jesi, ideato e presieduto da Lorenzo Spurio e organizzato dalla Associazione Culturale Euterpe di Jesi con il Patrocinio del Comune di Jesi, della Provincia di Ancona e della Regione Marche ha sempre manifestato interesse e sensibilità nei confronti delle voci poetiche della terra di Calabria; lo scorso anno ha attribuito il Premio Speciale “Alla Memoria” alla poetessa di Soverato Giusi Verbaro Cipollina venuta a mancare prematuramente e nell’edizione del 2014 ha attribuito il Premio “Alla Carriera Poetica” alla poetessa e scrittrice catanzarese Marisa Provenzano. Glorie della poesia calabrese meritoriamente riconosciute e promosse a Jesi con il Premio “L’arte in versi”.

L’appuntamento con la declamazione delle poesie risultate vincitrici e con la lettura delle motivazioni del conferimento del premio è al 4 novembre. La cerimonia si terrà presso la Sala Maggiore del Palazzo dei Convegni nel centro storico della città federiciana di Jesi dove il Premio ha sede.



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